lunedì 20 giugno 2011

Interrogazione avente ad oggetto i tagli di cattedre e classi nel sistema scolastico provinciale

I sottoscritti consiglieri provinciali, esprimono viva preoccupazione per la situazione che rischia di verificarsi con l’inizio del prossimo anno scolastico in alcune scuole secondarie della nostra Provincia sulle quali -stando alle dichiarazioni dell’Ufficio Scolastico provinciale- graverebbero il taglio di numerose cattedre e la soppressione di alcune classi, con evidenti disagi per studenti e famiglie.

Considerato che:

- si preannuncia come probabile la soppressione di numerose classi richieste dalle Scuole secondarie lecchesi per l’anno scolastico 2011/2012 ed in particolare: Ipsia Fiocchi (1 classe seconda, 1 classe terza operatore elettrico); Itis Viganò Merate (1 classe prima); Liceo Greppi (1 classe prima liceo classico, 1 classe seconda liceo classico);
- è stato annunciato il taglio in organico di diritto di 21 posti con una notevole individuazione di perdenti posto negli istituti secondari superiori, che coinvolgeranno 35 docenti così distribuiti:

Is Bertacchi (3); Liceo Classico Manzoni (3); Liceo Artistico M. Rosso (7);Is Bachelet Oggiono (1) liceo scientifico Grassi (1) Is Marco Polo (1); Is Greppi (11); Itc Parini (2); Itis Merate (1); Is Badoni (2); Itg Bovara (1); Is Fiocchi (1);

- tagli di particolare gravità ricadranno sull’Istituto Greppi di Monticello dove 29 studenti non potranno continuare il corso di studi prescelto e saranno costretti a convolare su altri istituti;
- tali tagli inficeranno sulla qualità dell’offerta didattica provinciale e penalizzeranno in particolare la scuola pubblica, costretta a mantenere classi numerose ed eliminare i corsi considerati onerosi per via del numero esiguo di alunni;
- le decisioni relative a tali tagli sono state assunte in modo verticistico, senza alcuna mediazione con le famiglie e comunicate solo al termine dell’anno scolastico in corso;

Interrogano il Presidente e l’Assessore competente

per conoscere se e in che modo la Provincia:

- sia stata coinvolta nelle decisioni dell’Ufficio Scolastico provinciale;
- abbia valutato l’impatto che tali tagli potrebbero avere sulla nostra Provincia già interessata da un preoccupante aumento dell’abbandono scolastico;
- abbia già valutato la possibilità di aprire un tavolo di confronto con le Parti sociali, la Consulta degli Studenti e altri soggetti così da non lasciare all’esclusiva volontà dell’Ufficio scolastico provinciale decisioni di tale importanza e gravità;
- intenda attivarsi nelle sedi opportune per opporsi alla politica di tagli indiscriminati messa in atto dal Governo nazionale e dalla Regione con devastanti ricadute sulla nostra Provincia.

Alessandro Pozzi – Sinistra e Libertà
Italo Bruseghini – Partito Democratico
Rocco Cardamone – Azione Positiva
Giancarlo Valsecchi – Italia dei Valori


2 commenti:

  1. SCUOLA SUPERIORE: PROSEGUE IL KILLERAGGIO


    Procede con l’incedere di un panzer l’azione di killeraggio sulla scuola pubblica da parte del duo micidiale Tremonti-Gelmini. Siamo al terzo anno del previsto triennio di tagli, e alla terza rata di quest’anno, dopo la scure già draconiana sulla Scuola Primaria e sulla Scuola Media. Ora tocca alla Scuola Superiore. Parlano i numeri.

    Queste sono le classi richieste dalle Scuole Superiori lecchesi che NON partiranno nell’anno scolastico 2011/2012 (leggi CLASSI TAGLIATE):

    Ipsia Fiocchi
    - 1 classe seconda
    - 1 classe terza operatore elettrico

    Itis Viganò Merate
    - 1 classe prima

    Liceo Greppi
    - 1 classe prima liceo classico
    - 1 classe seconda liceo classico


    Queste sono le cattedre che le scuole perderanno, per un totale di meno 28 posti:

    Is Bertacchi 1 posto
    Liceo Classico Manzoni 2 posti
    Liceo Artistico M. Rosso 7 posti
    Is Marco Polo 1 posto
    Is Greppi 10 posti
    Itc Parini 2 posti
    Itis Merate 1 posto
    Is Badoni 2 posti
    Itg Bovara 1 posto
    Is Fiocchi 1 posto

    Facciamo notare che:

    o l’istituto Greppi di Monticello è la scuola più penalizzata, insieme al Liceo Artistico di Lecco;
    o a Monticello non proseguiranno due classi che già esistono, la terza e la quarta liceo classico, con evidente disagio dei 29 alunni;
    o nell'autorizzare le classi prime al Viganò di Merate non si è affatto tenuto conto della presenza di alunni disabili. Spiace non poter dare buone notizie!

    FORUM SCUOLA PARTITO DEMOCRATICO PROVINCIALE LECCO

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  2. volete che vi faccia un commento come zia di una delle alunne del classico "tagliato" oppure come precaria della scuola da 12 anni (e un concorso vinto alle spalle) o come "semplice" persona pensante??
    Tutte e tre vi direbbero che la situazione parla da sola... la vittima è la scuola pubblica come istituzione perchè i cittadini pensanti fanno paura (e hanno ragione!!)
    linda gatti

    RispondiElimina

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