sabato 5 febbraio 2011

Ordine del Giorno sui 150 anni dall'Unità d'Italia - PD, IdV, SeL e Azione Positiva

ORDINE DEL GIORNO
Il Consiglio Provinciale
accogliendo convintamente l’invito espresso dal Presidente della Repubblica Italiana  Giorgio Napolitano    il 7 gennaio scorso a Reggio Emilia, in occasione dell’ apertura della prima delle iniziative assunte per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia,
invita
il Presidente e la Giunta della Provincia di Lecco, d’intesa con tutti i 90 Comuni della Provincia, a promuovere una iniziativa che evidenzi, nel celebrare questa significativa ricorrenza, l’unità e la concordia di tutte le istituzioni del territorio e di tutte le forze politiche, che vi operano mediante i loro rappresentanti democraticamente eletti, nei diversi e distinti ruoli.
Tale iniziativa dovrà essere concordata e raccordata con il Comitato locale istituito in ogni Provincia e presieduto dal Prefetto, così che tutte le Istituzioni e le Associazioni lecchesi, che si riconoscono nei principi e nei valori contenuti nella Carta Costituzionale, rinnovino i vincoli di unità che, dopo 150 anni, intendono confermare e preservare, adeguandone le modalità di attuazione secondo le decisioni del Parlamento in merito al federalismo e al ridisegno delle competenze e delle risorse locali.
Capogruppo Pd- Bruseghini Italo
Capogruppo Azione Positiva- Rocco Cardamone
Capogruppo IdV- Valsecchi Giancarlo
Capogruppo Sinistra e Libertà- Alessandro Pozzi

http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Discorso&key=2054

1 commento:

  1. Abbiamo letto che, nell'ultimo Consiglio provinciale, i leghisti nostrani hanno liquidato Garibaldi come un "ladro di cavalli", dimostrando di gradire una versione fumettistica della storia italiana. Molto probabilmente l'Eroe dei due Mondi non era uno stinco di santo, ma anche dalle cronache recenti apprendiamo che non proprio tutti i nostro uomini pubblici sono stinchi di santo.

    A Garibaldi va però almeno riconosciuto il pregio di aver intuito che una Nazione si andava formando attorno a valori comuni e di aver contribuito a darle unità politica e amministrativa. E non è da pensare che fosse uno dei pochi a condividere quell'idea e nemmeno che quell'idea non fosse diffusa anche tra i nostri Lombardoveneti. Alla spedizione dei Mille ne parteciparono molti e, tra essi, anche otto lecchesi: - Baruffaldi Tranquillo, di Alfonso, nato a Barzio il 12 luglio 1839 - Berthè Ernesto, di Giuseppe, nato a Lecco l'8 luglio 1832 - Gafuri Eugenio, di Fortunato, nato a Brivio il 21 ottobre 1830 - Rota Luigi, di Giuseppe, nato a Bosisio il 29 aprile 1838 - Salterio Lazzaro, di Francesco, nato ad Annone di Brianza l'8 luglio 1824 - Sirtori Giuseppe, di Giuseppe, nato a Casate Vecchio il 17 aprile 1813 - Torri Tarelli Carlo, di Carlo, nato a Onno il 26 giugno 1832 - Torri Tarelli Giuseppe, di Carlo, nato a Onno il 16 giugno 1839 Forse vale la pena di non affidarsi solo ai fumetti. Ercole Redaelli Segretario provinciale PD
    di PD Lecco

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